Mt. 7, 7-11

charity.jpgChiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

 

 

 

È davvero straordinario avere come Dio, un Dio che si autodefinisce “Padre” e per di più “Padre buono celeste”. Noi siamo cattivi, ce lo dice Lui stesso, ben conoscendoci; eppure Dio, che è Buono per antonomasia, ci invita a chiedere sempre con insistenza, a cercare, a bussare … nella certezza che l’esito sarà positivo per noi. Siamo solitamente abituati a essere circondati da amici, parenti, conoscenti e persino sconosciuti che ci chiedono spesso qualcosa: denaro, tempo, comprensione, ascolto. Ciò, se vogliamo essere sinceri, non ci trova sempre disponibili; anzi, talvolta siamo pure scocciati di dover dare risposte su tanti fronti. La logica di Dio è invece opposta a quella umana: è Lui stesso che chiede di “chiedere”. È eccezionale! Noi però ugualmente non siamo mai contenti e soddisfatti. San Giacomo, nella sua lettera cap. 4, 2-4 cerca di farci capire la questione tracciando il nostro perfetto identikit: “… voi non ottenete perché non chiedete. Chiedete, ma non ottenete perché chiedete male per soddisfare le vostre passioni”. Credo che la chiave di lettura stia tutta qui: dobbiamo imparare a chiedere, a bussare anche con insistenza. Ma che cosa cercare? Come persone singole, famiglie o comunità, quale popolo di Dio, Sua Chiesa, siamo invitati a cercare ciò che veramente conta, a puntare lo sguardo in alto per ottenere in tutto e per tutto ciò che viviamo, e sempre, lo Spirito Santo, che è l’Amore tra il Padre e il Figlio, che è Sapienza divina, il Consolatore, la Carità fatta persona nella Trinità. Ecco cosa dobbiamo cercare con insistenza, per partecipare di questo stesso amore, bussando alla porta del cuore di Dio! È ciò che Gesù stesso ci insegna nel Padre Nostro con le Sue precise richieste (venga il Tuo Regno di amore, sia fatta la Tua volontà ovunque, dacci il Pane che è Cristo …).

Così facendo ci accorgeremo che nulla ci sarà negato, perché potremo possedere tutto il senso della nostra vita. Ma soprattutto solo così potremo diventare noi stessi quella “porta” che si apre con amore al fratello che “bussa” qualunque sia l’ora del giorno o della notte!

Loredana

Mt. 7, 7-11ultima modifica: 2010-01-07T17:18:00+01:00da fragiampaolo
Reposta per primo quest’articolo