Festa Santa Famiglia – Rito ambrosiano

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La famiglia dovrebbe essere il luogo dove si conosce e si sperimenta il limite.

Istintivamente pensiamo al limite come una negatività, invece è una realtà importante nella vita. Se non abbiamo delle famiglie, che ci aiutano a sperimentare il limite di ciascuno, non saremo mai uomini e donne felici.

Il concetto di limite ha molte valenze.

Vuol dire la fragilità, per esempio: rispettare il limite dell’altro nella sua piccolezza, nella sua malattia, nel suo essere incapace di fare certe cose.

E questo ci conduce al secondo limite, quello della imperfezione. Nella famiglia si vive di imperfezioni, non di perfezioni. Se cerchi la perfezione, dopo due mesi entri in conflitto; perché non è possibile: non c’è; non si può costruire secondo quel criterio.

Il limite è il sapere che non puoi dominare l’altro; che hai un limite nell’altro, nella sua libertà, nel suo essere in un certo modo piuttosto che in un altro.

Limite è imparare che è impossibile essere o avere tutto.

Il concetto ci è immediatamente chiaro rispetto ai bambini: devi educare i figli e ovviamente sai che devi educarli al rispetto del limite; perché loro vorrebbero fare tutto, essere tutto, avere tutto, pensano di non avere limiti, di non ammalarsi mai. E’ più difficile applicare lo stesso criterio nella relazione di coppia. Invece probabilmente è su questo che si gioca la possibilità e la riuscita di un matrimonio. Su questo saper accettare ed educare al limite.

 

Certo, noi siamo immersi in una cultura che non reagisce secondo questi schemi. Ricorderete lo slogan pubblicitario “No limits”, che ha imperversato per anni, come se…

 

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Festa Santa Famiglia – Rito ambrosianoultima modifica: 2010-02-03T12:26:00+01:00da fragiampaolo
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2 pensieri su “Festa Santa Famiglia – Rito ambrosiano

  1. Sono Mirella di Bologna, atassica e quindi con gravi problemi di equilibrio. Chiedo preghiere per la mia guarigione anche se indegna, ma tanto fiduciosa in Gesù e Maria. Leggo con Amore le sue Omelie, Fragiampaolo, consigliate da una carissima amica e v.s parrocchiana, mi aiutano a riflettere e a sentire un Gesù vivo. Grazie!….
    Mirella.

  2. Caro Fra Giampaolo,
    verrà pubblicata anche l’omelia da te tenuta domenica 24 gennaio partendo dalla lettura riguardante la moltiplicazione dei pani e dei pesci? Era molto illuminante (un po’ come tutte le tue omelie!) e ci tenevo a farla leggere a una persona che non ha potuto ascoltarla!
    Grazie mille,
    Marina

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