Matteo 5,20-22

Mt 5, 20-22
Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
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E’ un messaggio duro, che invita a lasciare gli alibi della legge degli uomini e del mondo, i perbenismi e le moralità delle facciate per aderire più seriamente, più intimamente a più profondamente alla volontà di Dio, la legge del suo amore che si promette come eterno e pronto ad essere accolto nella nostra vita.
Quanto i nostri atteggiamenti, i nostri sguardi, i nostri pensieri, le nostre domande e le nostre risposte, addirittura i nostri silenzi e la nostra stessa presenza in comunità sono pieni di legge degli uomini e così vuoti dei pensieri secondo Dio!
Cristina
Matteo 5,20-22ultima modifica: 2009-10-26T21:15:11+01:00da fragiampaolo
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