V domenica di Quaresima

Pietro Ivaldi - Resurrezione di Lazzaro (1862) oratorio dei santi Sebastiano e Rocco in Campo Ligure.jpgDomenica di Lazzaro

La lettura del Deuteronomio diceva: “Quando in avvenire tuo figlio ti domanderà: ‘Che cosa significano queste cose che facciamo?’ Tu gli risponderai e renderai conto del perché si fa così”.

E’ un tema importante questo, perché la Quaresima tradizionalmente è sempre stata legata a grandi momenti di consegna, di “traditio”. Ancora oggi in rito ambrosiano, il sabato che precede la Domenica delle Palme, è chiamato “In Traditione Symboli”, perché era ed è il giorno in cui si consegnava il Credo ai catecumeni; così come c’era la consegna di molte realtà, che facevano la vita cristiana, a coloro che stavano muovendo i primi passi nella fede.

Quello che viene raccontato qui, è il modo normale della trasmissione della fede. Come trasmetti la fede ai tuoi figli? Vai a Messa: i tuoi figli ti chiedono: “Perché?”; tu ti comporti in un certo modo e i tuoi figli ti chiedono: “Perché?”. Ti vedono fare qualcosa e ti chiedono la ragione, ti chiedono di giustificare il motivo profondo per cui la fai. Ed è in questo modo che la fede si trasmette di generazione in generazione.

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Immagine: Pietro Ivaldi – Resurrezione di Lazzaro (1862) – Oratorio dei santi Sebastiano e Rocco in Campo Ligure

V domenica di Quaresimaultima modifica: 2009-04-03T19:45:53+02:00da fragiampaolo
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