IV domenica di quaresima

 

cieco nato.jpgDomenica del cieco nato

Il cammino che troviamo di fronte a noi è un cammino articolato, complesso, perché qui, nel cieco nato, ci è presentata una figura storica, ma nello stesso tempo anche una figura con un fortissimo carattere simbolico, quello appunto della cecità, del non vedere e del riuscire ad “aprire gli occhi”. E’ un’espressione questa che noi usiamo anche in senso simbolico; quando dici “ho aperto gli occhi”, vuol dire che ti sei accorto di qualcosa che fino a quel momento era lì, ma che tu non avevi visto, di cui non ti eri reso conto. E il percorso che viene fatto da quest’uomo ha almeno quattro grandi passaggi: il punto di partenza è la “cecità”, oppure la notte, che subito dopo viene evocata all’interno di questo brano. Il secondo punto di passaggio è il “che cosa fa Gesù”. Il terzo è andare a scoprire “chi è” e, contemporaneamente al terzo, c’è il quarto, cioè la scoperta di “chi sono io”, nel momento in cui riconosco chi è Gesù. Velocemente riprendiamo questi passaggi, su cui ci soffermiamo a riflettere.

Anzitutto il punto di partenza…

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IV domenica di quaresimaultima modifica: 2009-03-26T12:09:00+01:00da fragiampaolo
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