Omelia per la Messa di prima comunione
“Essi erano assidui allo spezzare del pane”
Partiamo da un’immagine, che abbiamo sentito nella seconda lettura, che in realtà viviamo tutte le volte che andiamo a Messa. In quella lettura si diceva che, tra le molte cose che i cristiani facevano, c’era lo “spezzare il pane”. Noi lo facciamo tutte le domeniche. Quando il sacerdote, dopo che ha terminato la preghiera di consacrazione, prende la Particola grande e la spezza: quello è lo “spezzare il pane”, di cui si parlava nella lettura. Il significato forse adesso si vede meno, perchè oggi ci sono le particole già fatte. Una volta era più facile. Nel senso che si consacrava un pane grande e poi se ne dava a ciascuno un pezzo. Era questo che si faceva. E “spezzare il pane” è un gesto proprio bello.
La seconda cosa che i nostri eroi dei cartoni fanno per vincere è non cercare di dominare il mondo, ma di difenderlo. Questo è l’altro punto che ci interessa: quando noi ci mettiamo insieme per diventare più forti e per “pestare” qualcun altro, non va bene. Quando noi ci mettiamo insieme per costruire qualcosa di bello e di buono, le cose funzionano.
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Immagine: particolare di Jacopo Bassano, Ultima Cena, 1542, Galleria Borghese, Roma